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Non è vero che il dolore faccia bene, che “tempri il carattere” o sia “formativo”. Il dolore fa male. Evitare il dolore, attenuarlo, non solo è sano, ma è parte integrante dell’essere saggio. Esistono tanti modi per cercare di evitarlo, annullarlo o attenuarlo.. Alcuni efficaci, altri estremamente dannosi, perché conducono a restrizioni invece che a realizzazioni del sé.

 

 Il processo di elaborazione del lutto permette di raggiungere una piena consapevolezza della perdita subita, un’accettazione profonda, un riconoscimento schietto del dolore che si sta vivendo, fino ad arrivare ad accogliere, stimare e volere bene al se stesso sofferente.

Chi si confronta con la perdita di qualcuno che ama trova molto difficilmente un supporto nel periodo successivo alla perdita

Si propone un percorso di aiuto alla persona per l’elaborazione del disagio proveniente dall’esperienza del lutto.

ed avverte il bisogno di confrontarsi sulla tematica del distacco, di rielaborare il passato, di ridefinire le proprie esperienze di vita quotidiana.

L’occasione è rappresentata da un lavoro in gruppo, centrato sulla condivisione, sul supporto, sul sostegno ma anche sull’orientamento della persona nella individuazione e nell’utilizzo delle proprie risorse.

PRIMO INCONTRO VENERDI’ 4 MARZO 2011 H. 17:00

STUDIO DI PSICOLOGIA

VIA GENOVA, 12 LADISPOLI

Il gruppo, composto da massimo 12 partecipanti, sarà condotto da un esperto (psicologo, psicoterapeuta); si articola in 12 incontri a cadenza settimanale della durata di 2 ore ciascuno per un periodo complessivo di 3 mesi.

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