Le due perle collocate agli estremi di una collana aperta sono di tutte tra loro le più distanti. Appena la collana si chiude l’una è dell’altra la più prossima. Così accade alle disposizioni dell’animo umano. Ai grandi dimessi, ai troppo miti, a coloro che con l’umiltà e la modestia hanno tessuto un vessillo e ci si sono imbacuccati, ai torturatori di se stessi, agli inetti ma filosofi, agli zoppicanti per avere clemenza, impedite di chiudere la collana: diventeranno adiacenti a ciò che massimamente dichiaravano di rifuggire: la propria smisurata volontà di potenza e l’odio spietato verso l’umanità.

Anche ai grandi dispregiatori impedite di chiudere la collana: si riveleranno innamorati di tutto, e tutto vorranno comprare.

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